La polizia tedesca insegue il conducente di una Tesla addormentato che utilizza il pilota automatico

Molti di noi sognano di poter entrare con disinvoltura nel proprio veicolo, dirgli dove vogliamo andare e poi schiacciare un pisolino mentre l’auto ci porta a destinazione. Tuttavia, nonostante gli incredibili progressi delle tecnologie di assistenza alla guida, siamo ancora molto lontani da questo traguardo. Purtroppo questo non impedisce ad alcune persone di cercare di forzare la strada verso il comfort futuristico in modi pericolosi. Come avrete già capito, un altro automobilista ha abusato del sistema Autopilot di Tesla.

Teslarati si è imbattuto in un comunicato stampa della polizia bavarese che riporta i dettagli di un incidente stradale che nessuno scrittore di Hollywood potrebbe inventare. Secondo il rapporto, la polizia ha notato «qualcosa di strano» in una Tesla che guidava sull’autostrada A70. Gli agenti hanno inseguito la Tesla per effettuare un normale controllo del traffico, ma il conducente ha ignorato le luci, i clacson e gli altri segnali di accostamento. Nonostante tutti i segnali contrari, l’autista non stava cercando di evitare la polizia a causa di un mandato, ma stava semplicemente dormendo profondamente!

Era reclinato con gli occhi chiusi e le mani completamente staccate dal volante, mentre la Tesla viaggiava a una velocità di circa 68 miglia orarie. La polizia ha seguito il veicolo per 15 minuti prima che il conducente si svegliasse e accostasse l’auto agli agenti. Una volta che il conducente è uscito dall’auto, la polizia ha descritto il suo comportamento come «anomalie tipiche della droga». Quando gli agenti hanno ispezionato l’auto hanno trovato un peso sul volante. Il sistema Autopilot di Tesla richiede ai conducenti di mettere le mani sul volante a intervalli regolari per dimostrare che sono ancora impegnati con il veicolo e possono prendere il controllo se necessario. Un peso sul volante è progettato per ingannare il sistema Autopilot e fargli credere che le mani del conducente siano sul volante.

Su Internet sono stati diffusi numerosi racconti e video di conducenti che hanno utilizzato hacking o altri dispositivi di manipolazione per aggirare i protocolli di sicurezza di Autopilot, in modo da poter dormire al volante, leggere un libro o, in alcuni casi, viaggiare dietro senza che nessuno sieda al posto di guida.

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